Psicoterapia

TERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE

L’approccio che utilizzo nel mio lavoro è la Terapia Cognitivo-Comportamentale (TCC), integrata con altri modelli teorici.
Secondo la Terapia Cognitivo-Comportamentale il disagio emotivo è riconducibile ad una complessa relazione tra pensieri, emozioni e comportamento. La teoria di fondo sottolinea come non siano gli eventi a determinare e a mantenere i problemi psicologici, emotivi e comportamentali, quanto il modo erroneo in cui vengono interpretati gli eventi stessi.
Pertanto, l’obiettivo che si pone la Terapia Cognitivo-Comportamentale è quello di individuare pensieri e modalità disfunzionali di ragionamento e di interpretazione della realtà, per sostituirli e/o integrarli con convinzioni che consentano di ridurre la sofferenza emotiva, migliorare il giudizio su se stessi, raggiungere i propri scopi di vita e vivere in modo migliore.
Attualmente, la Terapia Cognitivo-Comportamentale è la terapia che presenta maggiori evidenze scientifiche sul piano nazionale e internazionale, per il trattamento sia individuale, sia di coppia che di gruppo. Vanta evidenze scientifiche anche nella terapia con bambini e adolescenti.

EMDR

L’Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR) è un metodo psicoterapico strutturato per il trattamento di diverse psicopatologie e problemi legati sia ad eventi traumatici , che a esperienze più comuni ma emotivamente stressanti. 
L'EMDR è un approccio psicoterapico interattivo e standardizzato, scientificamente comprovato in centinaia di pubblicazioni che ne riportano l’efficacia e la validità nel trattamento di numerosi disturbi. 
La terapia EMDR si basa sul modello teorico AIP (Adaptive Information Processing) il cui obiettivo è affrontare i ricordi non elaborati legati a eventi più o meno traumatici che possono dare origine a molteplici disfunzioni. All’interno di questa cornice teorica dell'EMDR, il trauma psicologico viene considerato come una “ferita dell’anima”, ovvero come un’esperienza con un impatto emotivo così intenso e negativo da impedire alla persona di continuare a vivere e ad essere come prima.Numerosi studi neurofisiologici hanno documentato i rapidi effetti positivi post-trattamento EMDR.

SCHEMA THERAPY

La Schema Therapy di Jeffrey Young è un approccio sistematico, organizzato e metodico per il trattamento dei pazienti con disturbi di personalità o con una grande resistenza al cambiamento, che integra al modello cognitivo contributi derivanti dalla teoria dell’attaccamento, dalla teoria della Gestalt, da quella psicodinamica e dal comportamentismo. Assunto fondamentale della Schema Therapy è che ciascuna persona ha fin dall’infanzia, dei bisogni fondamentali, che qualora non vengano soddisfatti in modo continuativo, contribuiscono alla formazione di Schemi Maladattivi Precoci. Tali Schemi condizionano nel tempo lo sviluppo relazionale e se fortemente radicati e stabili, possono diventare fattori di mantenimento del disturbo. Obiettivo di tale approccio è quello di rendere consapevole la persona dell’esistenza e del funzionamento di questi Schemi, aiutandola a trovare strategie di coping più efficaci per soddisfare i propri bisogni.

TERAPIA METACOGNITIVA INTERPERSONALE

La TMI è un modello di psicoterapia sviluppato verso la seconda metà degli anni ’90 per meglio supportare pazienti con disturbi di personalità che riportavano difficoltà a riflettere sui propri stati mentali e a identificare pensieri e emozioni suscitati da un evento. Secondo tale modello per conoscere un disturbo mentale è necessario comprendere in che modo i diversi elementi che lo caratterizzano interagiscono tra loro creando un funzionamento poco adattivo e stabile nel tempo. Particolare attenzione viene posta quindi agli stati mentali problematici, alle disfunzioni metacognitive e agli schemi e cicli interpersonali disattivi che emergono all’interno delle relazioni. Partendo da qui, l’obiettivo che la TMI si pone è incrementare nella persona il funzionamento metacognitivo, che si traduce in un maggior riconoscimento e padroneggiamento degli stati mentali problematici e in un miglioramento delle relazioni interpersonali.